"Fuori dalla notte è arrivato il giorno. Fuori dalla notte la nostra piccola terra. Le nostre parole si disperdono. Le nostre parole viaggiano per trovare coloro che ascolteranno." (Enya, Less Than a Pearl))

domenica 22 gennaio 2012

Poesia: TERRA DI GHIACCIO

 Il brano che segue non ha la pretesa
d'essere definito come poesia.
Voglio solo trasmettere la stessa suggestione
che ha preso me in questi giorni di freddo e di brina.





Ho camminato per una terra di ghiaccio
sospesa nel nulla delle nebbie di Avalon,

un mondo di silenzio perfetto
ma muto non era
le sue parole: scricchiolii
sul terreno e sospiri di vento.

Un mondo canuto che credevo
senza memoria
tradito dai ricordi d’impronte lontane,

un mondo senza dimensione di tempo
senza apparente movimento,
ma che compiva la sua lenta danza
di neve e di voli e di corse d’animali selvatici.

Un cimitero di pace
ove le case imponevano i loro contorni
contro la coltre di nebbia
come fantasmi cocciuti ancorati ad una
distante realtà di spigoli duri.

Tutto bianco di euforia antica e
ancestrale reverenza mentre
camminavo per una terra di ghiaccio
sospesa nel nulla delle nebbie di Avalon.

Aura

1 commento:

Anonimo ha detto...

che bello